IN PRIMO PIANO

La realtà acquista un linguaggio nuovo ogni qualvolta si verifica uno scatto morale, conoscitivo, e non quando si tenta di rinnovare la lingua in sé, come se essa fosse in grado di far emergere conoscenze e annunciare esperienze che il soggetto non ha mai posseduto. Se ci si limita a manipolare la lingua per darle una patina di modernità, ben presto essa si vendica e mette a nudo le intenzioni dei suoi manipolatori. Una nuova lingua deve avere un modo nuovo di incedere, il che può accadere soltanto se un nuovo spirito la abita.
(Ingeborg Bachmann)
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LA RIVISTA
pietre colorate è un periodico cartaceo indipendente di estetica del vino. Per parole e fotografie racconta il pensiero e il paesaggio dentro le bottiglie, riflette sul gusto e sul bere riconducendoli a ciò che li sottende, il lavoro della terra e la cultura materiale, la ricerca del piacere e la tecnica che si fa arte. Ha il modesto intento di far dialogare i lettori intorno a un calice di vino.
LE ORIGINI
Nasce nel 2009 con l’intento di raccontare il vino attraverso le parole e le storie dei vignaioli che lo producono e dei territori in cui nasce: territorio inteso non solo e non tanto da un punto di vista geografico, geologico ed enologico, ma soprattutto in quanto terreno sociale, culturale, economico e storico, che il vino porta in sé come una memoria.
Bere un vino significa attingere a quella memoria, ed è un’esperienza che non può ridursi a un punteggio su una scheda di degustazione. Saper bere è un’educazione, che a volte coincide con una diseducazione, un percorso di libertà e di ascolto dei propri sensi, una riappropriazione del gusto.
A partire dal numero 17 si inaugura un nuovo corso editoriale, che chiude la prima serie, scandita dalle stagioni, e avvia la seconda, in forma di monografie.
LA NUOVA SERIE
Le pagine si sviluppano intorno a un tema, che parte dal vino per arrivare alla vita, allargandosi ad altri campi disciplinari, diramandosi in sentieri di senso destinati a incontrarsi in un punto: noi cerchiamo quel punto, in cui gli argini cadono e un flusso magmatico scivola lentamente solidificandosi in forme nuove.
L’intento è quello di ricongiungere saperi e linguaggi tradizionalmente separati, dando vita a un dialogo fra viticoltori e bevitori, idee e pratiche, immagini e parole, presente e passato, che restituisca la ricchezza di un sapere antico, legato profondamente alla terra e a una cultura contadina che oggi si confronta con l’industria e la società dei consumi, ma che rimane centrale nella vita e nella storia dell’uomo, nel suo rapporto con la natura e con il tempo.
L’ESTETICA
Uno spazio importante è dedicato alla fotografia d’autore e alle arti visive, presenti non come mero corredo degli articoli ma in qualità di narratrici e portatrici di senso accanto e insieme alla scrittura.
Il formato tabloid e la carta (Fedrigoni Arcoprint certificata FSC) sono stati scelti accuratamente perché sfogliare il giornale possa diventare un’esperienza estetica anche a livello tattile, rendendo così la lettura parte di quel dialogo fra i sensi, di quell’educazione a sentire.
A questa sorta di polifonia su carta speriamo di dare un significato, uno «scatto morale» che le permetta di trasformarsi in un linguaggio nuovo, ben consapevoli che non c’è nuova lingua senza un nuovo modo di incedere. Non abbiamo la presunzione di riuscirci, ma intanto camminiamo.
Francesco Orini
Direttore responsabile
Fotografo, editore, degustatore per passione e nomade per vocazione. Quando non è in viaggio a bordo del suo camper lo si può trovare in cucina o nel suo giardino segreto fra antichi semi ed erbe aromatiche. Se fosse una canzone, sarebbe Io sono uno di Luigi Tenco.
Barbara Corazza
Condirettore editoriale
Nata nel presagio di sradicamento che l’ha battezzata straniera, da grande non poteva che fare l’esploratrice: di parole, di sensi e di sapori. Crede nel viaggio come forma di conoscenza, nella sete come condizione esistenziale e nella bellezza come nutrimento spirituale.
Giorgio Fogliani
Redattore editoriale
All’università ha oscillato tra il greco antico e quello moderno, finendo chissà come per approfondire il primo. Lasciata l’accademia, lavora come editor freelance, ma solo per le riviste che gli piace leggere. Ha vissuto in Veneto, a Tolosa e a Parigi, poi ha scelto Milano.
Nicola Finotto
Abbandona gli studi di Filosofia per cercare l’unica filosofia possibile nel fare dell’uomo e della terra. Lo fa attraverso i suoi amori: il vino, il caffè e il pugilato.
Dopo essere stato importatore del vino più antico, quello georgiano, è ora torrefattore e distributore di specialty coffees con Maska coffee.
Giampaolo Gravina
Vive a Roma da trent’anni. Mentre insegnava Estetica ha stappato qualche bottiglia nel ristorante Uno e Bino e ne ha raccontata qualche altra a Puri Spiriti di Radio3 Rai. È vice-curatore della Guida I Vini d’Italia dell’Espresso dalla prima edizione e autore del libro Vini e Terre di Borgogna con Camillo Favaro.
Andrea Scaramuzza
Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione consegue il Master in Storia e Cultura dell’Alimentazione, con una tesi sulla definizione del concetto di terroir. Attualmente vive a Venezia, dove si occupa di sviluppo della comunicazione aziendale, di fotografia e di turismo tailor made.
Nicoletta Bocca
È cresciuta a Milano, con un padre grande appassionato di vini piemontesi. Non avrebbe mai osato sperarlo, ma con il tempo e grazie ai viaggi nelle Langhe, diventa un viticoltore a Dogliani. Rimane però curiosa di altri mondi, le piace ascoltare le persone e raccontarne le storie.
Diego Sorba
Barba e fegato irlandesi, natali e radici parmigiani (bisnonna locandiera, bisnonno salumiere), curriculum studiorum meneghino (Laurea in Lingue e Letterature Straniere).
Oggi vive dentro un Tabarro, posto di ristoro con mescita e dispensa, da lui fondato a Parma nel 2005.
redazione@pietrecolorate.com
Pietre colorate, via Favola 18, 33070 Polcenigo (PN)
(Anna Maria Ortese)
DOVE TROVARCI
La rivista è disponibile presso edicole selezionate e nei seguenti punti vendita in Italia e all’estero.
EMILIA ROMAGNA
Drogheria 53 Via Pietralata 45, Bologna
Il Tabarro Strada Farini 5/b, Parma
Enolibreria Chourmo Via Imbriani 56, Parma
FRIULI VENEZIA GIULIA
Antica Drogheria Vicolo delle acque 10/c, Pordenone
Edicola Biscontin C.so V. Emanuele II 9/b, Pordenone
L’Emporio Naturale Viale Repubblica 23/b, Sacile
Edicola Carnevaletti Marco Via Bartolini 14, Udine
Libreria La Tarantola Via Vittorio Veneto 20, Udine
Libreria Friuli Via dei Rizzani 1-3, Udine
LAZIO
Libreria Offline Via dei Marruccini 12A, Roma
La Salsamenteria Via dei Monti Parioli 31b/c, Roma
Edicola Cervoni Via Casilina Nord 20, Roccasecca
LIGURIA
Enoteca U Fundu Via Nazionale 120, Sestri Levante
LOMBARDIA
Mineralwine Via don Giacomo Vender 47, Brescia
Macondo Biblio cafè Via Moroni 16, Bergamo
Erba Brusca Alzaia Naviglio Pavese 286, Milano
Openmilano Viale Monte Nero 6, Milano
Vino al vino Via Spontini 1 angolo Piazza Bacone, Milano
Vinoir Ripa di Porta Ticinese 93b, Milano
MARCHE
Enoteca Galli Via Pisacane 15, Senigallia
SARDEGNA
Sapori di Sardegna Vico dei Mille, 1, 09125 Cagliari
PIEMONTE
Libreria Robin Via Seminari 8, Biella
Enoteca Ciabot Corso Italia, 76, 15011 Acqui Terme
TOSCANA
Ceccorivolta Piazza delle Vettovaglie 4, Pisa
L’Osteria del Ghiotto Via de Larderel 34, Canneto
Er Botteghin Via Bassagrande 25, M. di Carrara
Libreria Todomodo Via dei Fossi 3, Firenze
VENETO
Libreria il Morto da Feltre Via Borgo Ruga 3, Feltre
Estro Dorsoduro 3778, Venezia
CoVino Calle del Pestrin, Castello 3829, Venezia
VinoVero Fondamenta Misericordia 5597, Venezia
Al Prosecco Sestiere Santa Croce 1502, Venezia
Libreria il Gelso Via Giovanni Zambelli 4, Verona
Osteria Nosetta Via Cesare Betteloni, 42/b, Verona
Vini e oli di artigiani Corso Fogazzaro 206, Vicenza
FRANCIA
Athenaeum de la vigne et du vin 5, Rue de l’Hôtel-Dieu, Beaune
RAP épicerie 4 Rue Flechier, Paris